Monthly Archives: January 2021

Sondaggio comunitario sulle decisioni del consiglio della Fondazione OSM nel 2020 e su argomenti attuali

Volete fornire un riscontro sulle decisioni che il consiglio di amministrazione della Fondazione OSM ha preso nel 2020 e su altri argomenti attuali? Il consiglio ha preparato un sondaggio e chiede il vostro apporto per stabilire le sue priorità.

Ad oggi, il sondaggio è disponibile in sedici lingue. Immagine di D. Kazazi, CC-BY-SA 3.0. Il logo ufficiale OSM è di Ken Vermette, si applicano CC-BY-SA 3.0 e marchi registrati.

Lingue

Grazie ai volontari traduttori, il sondaggio è disponibile finora in sedici lingue:

Aiuto con le traduzioni

Se volete fornire una traduzione in una lingua non elencata, o per suggerire una correzione in una delle traduzioni, inviate un’email a allan@mustard.net.

Se volete invece aiutare traducendo in inglese le risposte non in inglese al sondaggio, oppure traducendo in altre lingue futuri sondaggi o post nel blog, inviate un’email a communication@osmfoundation.org avente come soggetto “Helping with translations in [lingua]”.

Indicazioni pratiche

  • È necessario fornire un indirizzo email valido (per ricevere un token di accesso) e risolvere un’equazione per poter accedere al sondaggio.
  • Ci sono diciotto domande, la maggior parte delle quali a risposta multipla e obbligatorie.
  • Le domande sono divise in più sezioni. Non è possibile tornare alla sezione precedente, ma la si potrà recuperare in seguito.
  • C’è una sezione, facoltativa, con domande di carattere demografico.
  • Le pagine con le informazioni aggiuntive collegate al sondaggio sono in lingua inglese.

Riscontri

Sulla mailing list “talk” si discute del sondaggio, e siete liberi di dare il vostro riscontro. Potete registrarvi qui alla mailing list, e trovate qui tutti i vecchi messaggi.

Privacy

  • Potete consultare qui le norme sulla privacy di LimeSurvey.
  • I membri del consiglio di amministrazione e l’assistente all’amministrazione potranno leggere le risposte, e le elaboreranno.
  • Gli indirizzi email e i nomi (se forniti) dei partecipanti non saranno pubblicati al termine del sondaggio.

Risultati

I risultati generali saranno pubblicati al termine del sondaggio. I vecchi sondaggi sono elencati qui.

Il termine ultimo per partecipare è il 14 febbraio 2021.

Anche qualora non vogliate partecipare al sondaggio, saremo lieti se ne spargerete la voce.

Vi ringraziamo in anticipo 🙂

La Fondazione OpenStreetMap è un’organizzazione senza scopo di lucro, costituita per sostenere il progetto OpenStreetMap. Si dedica a incoraggiare la crescita, lo sviluppo e la distribuzione di dati geospaziali gratuiti per chiunque li utilizzi e li condivida. La Fondazione OpenStreetMap possiede e mantiene l’infrastruttura del progetto OpenStreetMap, è sostenuta finanziariamente dalle quote associative e dalle donazioni, e organizza la conferenza annuale internazionale State of the Map. Non ha dipendenti a tempo pieno e sostiene il progetto OpenStreetMap attraverso il lavoro dei nostri Gruppi di lavoro di volontari. Prendete in considerazione la possibilità di diventare membri della Fondazione.

La miglior mappa mondiale per l’accessibilità

La giornata mondiale delle persone con disabilità si osserva ogni anno il 3 dicembre, e OpenStreetMap la ricorda affermando che «il nostro obiettivo è essere la miglior mappa mondiale per l’accessibilità». Da tanto tempo OpenStreetMap è una risorsa per mappare e condividere dati aperti su aspetti relativi alle disabilità.

Diapositiva a cura di Wheelmap, fotografia di Andi Weiland (gesellschaftsbilder.de).

Abbiamo chiesto ai membri che partecipano alla mailing list “Accessibility” perché e come OpenStreetMap è così utile.

Jean-Marie Favreau dell’Université Clermont Auvergne ha spiegato:

La forza di OpenStreetMap sta nel permettere a chiunque di contribuire con dati sull’accessibilità, che siano le autorità locali, associazioni di utenti o singoli individui. Essendo un progetto globale, facilita la condivisione di osservazioni e conoscenze su come le capacità, le abitudini e le messe in pratica dell’accessibilità variano tra le diverse nazioni. Infine, i dati sono collettivi e gestiti da una comunità, perciò riflettono più accuratamente la realtà del territorio che mappano.

Nick Bolton della University of Washington aggiunge:

Quando persone con disabilità cercano informazioni su una mappa, trovano che quelle sull’accessibilità mancano o non riflettono le loro preferenze personali; né le aziende né gli enti governativi creano in maniera consistente delle mappe per pedoni interconnesse che siano abbastanza flessibili da soddisfare la diversità di preoccupazioni espresse dalle persone con disabilità. OpenStreetMap è adatto a riempire questo vuoto di informazioni, dato che ha un modello di dati flessibile ed estendibile dalla comunità, e le persone del posto possono contribuire senza aspettare che un’azienda o un ente governativo dedichi risorse o si assuma responsabilità, e tutti i dati sono pubblicati immediatamente, ed esaminati dal pubblico.

Siamo felici che OpenStreetMap soddisfi questa necessità. Continua a leggere per saperne di più sulle applicazioni per persone con disabilità, e su come si può contribuire alla mappa.

App per l’accessibilità

Esistono tante applicazioni e progetti di ricerca per persone con disabilità che usano OpenStreetMap per raccogliere e condividere dati sull’accessibilità, e per comunicare tali dati in maniera appropriata.

Una delle applicazioni più note per tracciare e condividere dati sull’accessibilità è Wheelmap. Wheelmap aiuta ad individuare ed etichettare l’accessibilità con carrozzina dei punti d’interesse. Ci sono sia un’app per android che un’app per iPhone. In questo periodo stanno gestendo una campagna per mappare l’accessibilità dei luoghi per i test del COVID-19. Svenja Heinecke ha raccontato altro a proposito di Wheelmap a State of the Map 2018.

I dati sui marciapiedi sono di importanza critica per una navigazione accessibile. OpenSidewalks si concentra sullo sviluppo di modi per etichettare e raccogliere i dati sull’accessibilità dei marciapiedi, mentre la sua “sorella” AccessMap crea dei piani di navigazione personalizzati per persone con difficoltà motorie. Entrambi i progetti sono del Taskar Center alla University of Washington. Questo approccio è stato preso dalle comunità italiane di OpenStreetMap di Padova e Milano, vedendo la partecipazione di persone con disabilità, studenti delle scuole superiori e altri nuovi mappatori.

Abbiamo poi la navigazione nell’interno degli edifici. AccessbileMaps è un progetto della Technische Universität Dresden in collaborazione con il Karlsruher Institut für Technologie e si concentra sull’accessibilità degli interni. Essi sviluppano degli strumenti per mappare gli edifici tramite lo schema “Simple Indoor Tagging”, in particolare per quanto riguarda le informazioni sull’accessibilità, e producono applicazioni che usano i dati di OSM per permettere a persone cieche, ipovedenti e a mobilità ridotta di organizzare il loro percorso.

Touch Mapper 3d printed tactile map in use
Una mappa 3D di Touch Mapper in uso.

A questo punto, i dati devono essere usati in maniera appropriata, e la creatività e l’innovazione sono fonte d’ispirazione.

Le mappe tattili aiutano le persone cieche o ipovedenti a farsi strada nei loro dintorni. Touch Mapper usa la stampa in 3D per creare delle mappe tattili a partire dai dati di OSM.

Soundscape di Microsoft Research aiuta gli utenti con disabilità alla vista a crearsi delle mappe mentali di ciò che li circonda. Tramite una descrizione audio dei luoghi, possono esplorare in modo più naturale e intuitivo i loro dintorni, e sentirsi più a loro agio e connessi con ambienti nuovi.

Il progetto di ricerca Compas alla Université Clermont Auvergne sviluppa ACTIVmap, in cooperazione con altri ricercatori accademici e privati, per costruire mappe che sfruttano un feedback tattile, sonoro e aptico per rappresentare e interagire con le informazioni geografiche.

Come aiutare?

Una schermata di una missione di StreetComplete per modificare informazioni sull’accessibilità.

È possibile ovviamente anche aggiungere etichette relative alle disabilità con i soliti editor di OpenStreetMap come JOSM, iD, e applicazioni per telefono come VespucciStreetCompleteOsmAND, e Go Map!!

La wiki di OpenStreetMap ha una guida esauriente alle etichette utili alle persone con disabilità. Di seguito elenchiamo alcuni tipi di proprietà che possono essere etichettate in OpenStreetMap, alcune delle quali possono essere aggiunte facilmente e rapidamente usando StreetComplete:

  • le indicazioni tattili al suolo (tactile_paving=yes/no) e le mappe tattili (information=tactile_map);
  • parcheggi per disabili (amenity=parking_space + access=no + disabled=yes/designated);
  • semafori con avvisi sonori (traffic_signals:sound=yes/no);
  • informazioni sull’accessibilità di scale, ad esempio la presenza o meno di corrimano (handrail:left/right/center=yes/no), il numero di scalini (step_count=*) o la presenza di rampe (ramp=yes/no) e di che tipo;
  • accessibilità in carrozzina di negozi e altri luoghi (wheelchair=yes/limited/no) così come dei servizi igienici (toilets:wheelchair=yes/no).

Ci sono molti altri modi di contribuire, anch’essi documentati sulla wiki. Per esempio, puoi promuovere OpenStreetMap tra amici che hanno una disabilità, e chiedere loro in quali altri modi OSM potrebbe aiutare. Potresti organizzare un “mapping party” dedicato alla mappatura di questo tipo di caratteristiche. Tradurre le pagine della wiki su questi argomenti in altre lingue. Oppure sviluppare nuove applicazioni per la navigazione o il rendering di questi dati per persone con disabilità.

Il sistema libero di etichette di OSM è in continua evoluzione: se pensi che qualcosa dovrebbe essere inserito nella mappa, ma manca, puoi aiutare affinché venga integrato.

Unisciti

Facci sapere come contribuisci, e per entrare in contatto con la nostra comunità unisciti alla mailing list https://lists.openstreetmap.org/listinfo/accessibility inviando un’email a accessibility-subscribe@openstreetmap.org.

Tradotto da Davide Feracin