Uno dei prodotti più importanti della comunità OpenStreetMap è il livello standard della mappa su openstreetmap.org. Esso è rilasciato sotto la licenza CC BY-SA 2.0 probabilmente da quando è stato creato. All’epoca i dati di OpenStreetMap erano rilasciati sotto la stessa licenza e comunque quando 8 anni fa abbiamo cambiato licenza all’ODbL 1.0 non abbiamo cambiato la licenza delle tile lasciandola com’è.
Lungo gli anni ciò ha portato ad una situazione nella quale l’uso delle tile (le singole immagini che costituiscono la mappa mostrata) è stato soggetto a più restrizioni legali del necessario ed ha impedito l’uso delle immagini in molti progetti, quando altrimenti sarebbe stato completamente possibile. L’assurdità della situazione potrebbe essere più chiara se si considera che si può prendere lo stile di mappa ”licenziato” sotto la CC0, i dati di OSM e produrre le stesse immagini ristrette solamente dai termini dell’ODbL per i “lavori derivati”.
È chiaro da molti anni che la situazione sia insostenibile e abbia creato frizioni con le terze parti (per esempio PLOS One) senza buone ragioni e che quindi bisogni spostarsi ad una licenza con sola attribuzione. Comunque, la domanda principale a cui il Licensing Working Group (LWG) non aveva risposto era: “Che licenza dovrebbero avere le tile in futuro?”. Considerato che di licenze del genere ce ne sono a bizzeffe, assumendo che non sia un problema, oltre alle licenze usate dalle entità governative (la OGL e derivati) non c’è alcuna licenza con sola attribuzione popolare e ben conosciuta e volevamo evitare di crearne una nostra se possibile.
Nel 2019 abbiamo presentato all’OpenStreetMap Foundation board una proposta di passare alla licenza CC BY 4.0 unita ad una rinuncia a quei termini che vanno oltre la richiesta di attribuzione. La nostra motivazione è che usare un’etichetta ben conosciuta sarebbe preferibile e che rinunceremmo a dei termini che sia il licenziante che il licenziatario in generale ignorano, in modo che anche se le complicazioni legali non fossero comprese, le cose funzionerebbero bene comunque.
La proposta non è stata neanche discussa dal board nel momento in cui ha incontrato una forte opposizione da parte comunità. Nonostante l’LWG pensasse che le motivazioni dietro l’opposizione fossero incorrette, abbiamo inviato nuovamente la proposta al board stavolta proponendo che le tile fossero licenziate semplicemente come un “lavoro derivato” con l’ODbL con nessun altro termine aggiuntivo. Ciò è stato già discusso come alternativa possibile e sembra essere una soluzione ben accolta al problema. Il testo legale rilevante può essere trovato al punto 4.3 dell’ODbL https://opendatacommons.org/licenses/odbl/1-0/index.html ed essenzialmente richiede solo un attribuzione in modo accettabile.
Il mese scorso il board ha accettato la proposta ed ha fissato l’inizio della nuova licenza al 1 luglio 2020. Mentre potremo cambiare il testo della versione inglese della pagina “Copyright” di openstreetmap.org, le traduzioni potrebbero ritardare un po’ e quindi chiediamo a tutti voi un po’ di pazienza fino a quando tutto non sarà adattato.
Simon Poole per il Licensing Working Group
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Tradotto da Ferdinando Traversa
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